Alpignano, la replica di Accalai dopo il voto: "Pronto a ricostruire la sinistra"

Josè Accalai non ci sta e replica alle considerazioni sul suo conto espresse dal sindaco Andrea Oliva che ha analizzato il voto delle Politiche ad Alpignano. “Mi ha sorpreso che il sindaco abbia fatto il mio nome e mi abbia tirato in ballo”, dice Accalai mentre risponde al telefono. E scherzosamente afferma “sto chiamando dal Jurassic Park, visto che a dire di Oliva sono un dinosauro”.

Josè Accalai è stato per molti anni primo cittadino alpignanese, per due legislature consecutive, dal 1993 al 2003 quando venne sfiduciato e subentrò il commissario prefettizio. Da sempre figura di spicco della sinistra locale, ultimamente ha aderito a Liberi e Uguali ma non ha una rappresenta all’interno dell’Amministrazione Comunale. Non per questo il suo ruolo da “esterno” influenza la politica cittadina. Ne sono la testimonianza diverse richieste di chiarimenti inviate alla Giunta su vari problemi: la chiusura della scuola Gramsci, la mancata costruzione della “circonvallazione” che collegherebbe Alpignano con Rivoli, solo per citarne alcune. “Non accetto lezioni di correttezza dal sindaco  – spiega Accalai – soprattutto perché lui è il primo a non essere d’esempio. A dimostrazione basta ricordare il caso Pirrazzo”. Poi snocciola una serie questioni di cui aveva chiesto una risposta: “non mi sono mai nascosto, neanche alle critiche. Ho fatto diverse richieste al sindaco seguendo le normali procedure, riguardanti i problemi di cui tutti i giorni i cittadini si trovano ad affrontare: le buche nelle strade, le rotonde, i rifiuti, ma non ho mi ha mai dato una risposta ed è sempre stato sul vago. Si è trincerato dietro una laconica affermazione dicendo che non abbiamo un gruppo in consiglio comunale. E quindi? Non mi sembra una giustificazione ma solo una scusa” Per Accalai le dichiarazioni del sindaco sono un ingerenza non opportuna sulla Sinistra alpignanese: “si preoccupi di guardare le beghe all’interno della sua maggioranza e non a preoccuparsi della sinistra”.

Infine, afferma di voler tornare a fare politica attivamente: “sono stato un po’ ai margini della politica in questo periodo ma, da quanto è uscito dalle urne, mi torna la voglia di rimettermi in gioco per riportare nuovamente la sinistra alpignanese ad un ruolo centrale”.