Una conferma nel mondo dell'imprenditoria dall'impatto "sociale" a Torino. Si è infatti insediato ieri pomeriggio il CIS - Comitato per l'imprenditorialità sociale della Camera di commercio di Torino e come primo atto è arrivato il semaforo verde a Mario Calderini nel ruolo di presidente. Proprio Calderini, infatti, rappresenta un punto di riferimento per questo settore sul territorio (e non solo), visto che è stato tra gli artefici sia del Comitato che del progetto su più vasta scala di Torino Social Impact, che punta a creare e valorizzare l’ecosistema per l'imprenditorialità e gli investimenti a impatto sociale della città.
Del CIS fanno parte rappresentanti dell'Università degli Studi di Torino, del Politecnico di Torino, del terzo settore dell'area metropolitana torinese, come le centrali cooperative di Confcooperative Piemonte Nord e di Lega Coop Piemonte, del Centro Servizi Volontariato e del mondo del lavoro e sindacale
Non cambia nemmeno la "missione": il piano strategico di Torino Social Impact infatti continua a voler mettere in campo azioni di rafforzamento e di promozione dell'ecosistema e che ha già portato a risultati importanti. Torino sta diventando infatti un modello a livello internazionale, grazie all'esperienza della piattaforma di condivisione ed alla proliferazione di iniziative e progetti per l'economia sociale, che anche nei documenti europei sta conquistando un ruolo centrale per l’uscita dalla crisi.
In particolare, il 2021 vedrà impegnato il Comitato a consolidare la posizione raggiunta nello scenario nazionale ed internazionale: a cominciare da un evento di caratura internazionale, visto che Torino ospiterà nel prossimo mese di maggio il vertice mondiale sull’impact investing, mentre a novembre sarà la volta del summit internazionale di Ashoka, la più grande rete al mondo di imprenditori per l’innovazione sociale, che crea alleanze trasversali capaci di cambiare interi sistemi e che seleziona, mette in rete e forma oltre 3.500 imprenditori sociali, attivi in diversi settori e nel mondo.
I filoni che il CIS mette al centro del proprio operato, nell'immediato futuro, sarà innanzitutto la costruzione di una Borsa sociale, un prototipo di mercato organizzato, ma dedicato interamente all’impatto sociale. Accanto a questo, anche il Centro di misurazione dell’impatto sociale, che ha realizzato il primo corso universitario sulla valutazione dell’impatto e si propone per l’immediato futuro di creare una struttura per gestire le richieste di misurazione che arrivano dal territorio. Infine c'è Tech4good, un sistema di soluzioni tecnologiche concrete pensate per il Terzo settore.
Infine, il 2021 sarà per Torino l'anno dell'impact economy, grazie al lavoro congiunto di tutti gli attori di Torino Social Impact.