Torino per due giorni capitale del lavoro: 83 aziende, 33 agenzie per il lavoro, 1.798 offerte e 6.582 posti ricercati. Bastano i numeri per spiegare l'importanza della 58esima edizione di "Io Lavoro" in programma oggi, 30 novembre, e domani, giovedì 1° dicembre.
Favorire l'incontro tra domanda e offerta
Dopo l'edizione biellese, torna nel capoluogo piemontese il più importante evento a livello regionale e nazionale che promuove il lavoro e favorisce l'incontro tra richiesta di occupazione da parte delle persone e la ricerca del personale delle aziende. Il titolo dell'edizione, "C'è posto per te" non è casuale, anzi. "Significa mettere al centro la persona, non abbiamo un pacchetto pronto da assegnare ma la persona deve essere accolta nei servizi per il lavoro del Piemonte" spiega Federica Deyme, direttore Agenzia Piemonte Lavoro.
Chiorino: "Investiti 7 milioni per l'orientamento"
Consapevole dell'importanza di un simile momento l'assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Elena Chiorino: "Sono due giorni di incrocio di domanda e offerta, in cui le imprese hanno modo di raccontarsi ai profili professionali che vengono cercati oggi e che verranno ricercati in futuro". L'occasione è anche quella di raccontare la visione della Regione nelle politiche del lavoro: "7 milioni di euro di investimento nell'ambito dell'orientamento, per noi è essenziale in un momento in cui è complesso definire il percorso di studi adeguato data la velocità con cui si muove il mercato. E' importante per i nostri ragazzi poter sviluppare le loro attitudini, ma declinandole in funzione dalla possibilità di avere un lavoro che sia di soddisfazione".
Un capitolo importante è quello della formazione: "Sulla formazione abbiamo fatto un investimento importantissimo, economico e non: mi riferisco alle Academy di filiera: la formazione continua non è un passaggio di secondo piano. Anzi. C'è competitività laddove ci sono competenze e ci sono competenze laddove c'è formazione di qualità".
"Dialogo fitto tra imprenditore e lavoratore"
Eventi come Io Lavoro servono quindi a far cambiare il rapporto tra imprese e lavoratori, come spiegato dalla stessa Chiorino: "L'imprenditore ha una visione che senza il know how del lavoratore non trova una concretezza. Le capacità del lavoratore non possono essere valorizzate se non c'è un'idea imprenditoriale. Io lavoro vuole diventare uno stimolo per fare in modo che ci sia un dialogo fitto e stretto tra imprenditore e lavoratore, proprio perché l'impresa è dell'imprenditore, dell'operaio e dell'impiegato".
Deyme: "Obiettivo fornire servizi di qualità"
"Far incontrare domanda e offerta è il nostro ruolo. Il centro per l'impiego non è un ufficio di collocamento, abbiamo messo in campo le nostre competenze. Le imprese hanno capito che attraverso il centro per l'impiego piemontese è possibile dare servizi di qualità" ha concluso invece Federica Deyme.
Come tradizione, Io Lavoro ospita anche le WorldSkills, spazio dedicato all'orientamento professionale dove agenzie formative e istituti tecnici e professionali. La partecipazione è più che raddoppiata rispetto al 2019 con 135 giovani che prendono parte ai campionati dei mestieri del 2022 di Torino.