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Politica | 06 marzo 2023, 15:57

L'agricoltura è una questione per giovani: api, riso, l'uso dell'acqua e la cura del "bio", ecco cosa promette il futuro

Aziende e territorio al centro delle opportunità dello "Sviluppo rurale del Piemonte 2023-2027". Cirio: “Aumentiamo le risorse, le nuove generazioni saranno protagoniste”

campi e conferenza 6-3-2023

Sviluppo rurale Piemonte 2023-2027, nuove opportunità per le aziende e il territorio

La Regione è pronta ad attivare la nuova programmazione dello sviluppo rurale del Piemonte per il periodo 2023 - 2027, con una dotazione finanziaria di 756 milioni di euro, dei quali andranno a beneficiare nei prossimi anni oltre 50 mila aziende agricole su su un milione di ettari di superficie agricola.

Nella nuova programmazione priorità a giovani agricoltori, irriguo, agroambiente, biologico, zootecnia e benessere animale, apicoltura, risicoltura, innovazione e formazione.

50 tipologie di interventi per cinque anni

Attraverso lo sviluppo rurale 2023-2027, per gli addetti ai lavori CSR - Complemento per lo sviluppo rurale, la Regione attiverà 50 tipologie di interventi nel corso dei cinque anni, che andranno a beneficiare aziende agricole e forestali, allevatori, enti pubblici, piccole e medie imprese.Sono 257 i milioni di euro assegnati sulle misure agro-climatico-ambientali (tra queste 58,5 milioni per la produzione integrata, 53 milioni per l'agricoltura biologica, 25 milioni per la gestione sostenibile dei pascoli, 21 milioni per le risaie, 8 milioni per l'apicoltura). 268 milioni sono assegnati per gli investimenti di aziende e imprese, che comprendono 34 milioni per l'irriguo e 7 milioni per il benessere animale. 43 milioni sono per le zone di montagna, 51,4 milioni a sostegno dei Gal - Gruppi di azione locale, 43 milioni per l'insediamento dei giovani e l'avvio di start up in ambito extra-agricolo.

Primi bandi quelli per agro-climatico-ambientale

I primi bandi che verranno aperti nel 2023, a partire dal mese di aprile, saranno quelli di alcuni interventi agro-climatico-ambientali e di investimenti per il benessere animale, per investimenti per il risparmio idrico.
In aiuto ai futuri beneficiari la Regione Piemonte ha realizzato una guida pratica, in cui sono riportati i singoli interventi, che sarà disponibile (in formato pdf) sul sito della Regione e verrà distribuita a tutte le aziende agricole e forestali, ai Comuni, enti coinvolti e organizzazioni professionali. Per l'occasione è stato realizzato il nuovo logo dello sviluppo rurale che identifica il Piemonte con le aree territoriali che compongono il mondo rurale: pianura, collina, montagna. Da queste aree nascono i prodotti di qualità che sono le eccellenze piemontesi. La pianta con i germogli indica il passaggio dal territorio verso nuovi mercati.
Inoltre per offrire un'informazione più specifica sui bandi regionali che verranno attivati, la Regione organizza alcuni incontri sul territorio, aperti ai cittadini, con la partecipazione dei funzionari dell'Assessorato regionale all'Agricoltura: il primo appuntamento sarà ad Alessandria il 9 marzo alle ore 17, a Palazzo Monferrato.

Cirio: "Abbattere la burocrazia per aiutare gli agricoltori"

I fondi sono stati incrementati, perché parliamo di 756 milioni di euro ma solo per cinque anni. Nella somma abbiamo qualche risorsa in più e soprattutto un Psr più facile, perché abbiamo voluto abbattere la burocrazia e limitare gli adempimenti burocratici per gli agricoltori piemontesi” è il commento di Alberto Cirio, presiedente della Regione Piemonte. “E’ un Psr più attuale, con misure per contrastare la siccità e i fenomeni legati alla carenza di precipitazioni. Ci sono nuove misure per sostenere i danni alla fauna selvatica, che intervenire per limitare questi danni: il Psr non può essere un documento statico, ma la guida che accompagna gli agricoltori” ha proseguito Cirio.
Il Governatore ha poi concluso: “I giovani saranno protagonisti del Psr: se vogliamo un’agricoltura di qualità dobbiamo favorire gli insediamenti. Abbiamo unito le misure per essere certi che chi voglia fare l’agricoltore in Piemonte possa avere il sostegno economico necessario”.

Protopapa: "Promuovere e sostenere le innovazioni"

Per l'assessore all'Agricoltura Marco Protopapa "il nuovo piano prevede un coinvolgimento di 1 milione di ettari, con interventi di una platea variegata e obiettivi per garantire il reddito, aumentare la competitività, promuovere e sostenere le innovazioni per superare le criticità del mercato e del cambiamento climatico".

 

Andrea Parisotto

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