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Economia e lavoro | 12 giugno 2023, 16:35

I lavoratori nella stanza dei bottoni delle aziende: la Cisl Piemonte lancia la raccolta firme per una legge ad hoc

La campagna durerà 6 mesi. Si parte dall'articolo 46 della Costituzione: l'obiettivo è inserire i dipendenti nei cda e distribuire gli utili

lavoratori in linea produttiva

La Cisl propone una legge che permetta ai lavoratori di entrare nei management delle aziende

I lavoratori avranno voce in capitolo nelle decisioni delle aziende per cui lavorano? La Cisl Piemonte lancia la campagna per la raccolta firme per una proposta di legge, con primo firmatario proprio il segretario generale, Alessio Ferraris: l'obiettivo - con un'attività che si protrarrà per i prossimi 6 mesi - è di portare avanti una proposta di legge di iniziativa popolare, già depositata presso la Cancelleria della Corte di Cassazione, sulla “Partecipazione al Lavoro - per una governance d’impresa partecipata dai lavoratori”. 

Lavoratori nei cda e utili a ai dipendenti

Con la proposta di legge di iniziativa popolare sulla Partecipazione, la Cisl propone forme di cogestione nei consigli di sorveglianza e nei consigli di amministrazione, la distribuzione degli utili ai lavoratori, l’azionariato diffuso e un meccanismo premiale per le imprese che coinvolgono i lavoratori in progetti innovativi e per i lavoratori che si impegnano a contribuire all’innovazione e al miglioramento dei processi produttivi

Le firme a sostegno della legge di iniziativa popolare saranno raccolte in tutte le sedi Cisl, nei posti di lavoro, nei mercati, nelle piazza e nei centri commerciali, presso i gazebo allestiti  per l’occasione che saranno aggiornati in tempo reale al sito creato apposta dalla Cisl.

Lo prevede la Costituzione

Il fondamento dell'iniziativa è l'attuazione dell’articolo 46 della Costituzione che recita: “Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende”.  

Questa proposta di legge – spiega Ferraris – incarna la storia, l’identità e lo spirito della Cisl. Il nostro Sindacato, che ha solide basi riformiste ed è molto attento ai cambiamenti del mondo del lavoro, è da sempre impegnato in prima linea nella valorizzazione della contrattazione e della partecipazione. In un contesto sociale e politico come l’attuale, in cui è forte l’esigenza di innovare le relazioni sindacali, questa legge può produrre effetti positivi sui salari, qualità e stabilità del lavoro, produttività e competitività delle imprese. Una scommessa che ha Cisl ha deciso di giocare e di vincere”.

Massimiliano Sciullo

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