Novembre è il mese della prevenzione dei tumori maschili, nemici sottovalutati ma molto presenti tra la popolazione italiana. Tra gli over 50, si calcola che uno su otto ne sia affetto, mentre i giovani sono molto colpiti dal tumore ai testicoli. I sabati di novembre sarà possibile informarsi e farsi visitare nelle piazze di tutta la Regione, grazie alla campagna 'Un baffo per la ricerca' della Fondazione Ricerca Molinette Onlus e della Regione Piemonte, che metterà in campo ambulatori mobili e iniziative di comunicazione.
"La prevenzione, la diagnosi precoce, è sempre la miglior cura - ha commentato l'assessore regionale alla sanità Luigi Genesio Icardi - In Regione abbiamo posto l'impegno nella prevenzione delle neoplasie, anche effettuando una rimodulazione dei protocolli non solo del tumore maschili ma anche del colon retto e del collo dell'utero. Abbiamo voluto ampliare le fasce di età bersaglio per cui andremo a fare azioni di prevenzione e un ampliamento del ventaglio delle modalità di ricerca".
"Lo screening per il tumore della prostata non è riconosciuto, non esiste, per questo andiamo in piazza a portare questa iniziativa - ha spiegato il Prof. Paolo Gontero, direttore della clinica urologica dell’Ospedale Molinette - Il principale tumore maschile è il tumore alla prostata, ma senza dimenticare il tumore dei giovani che è il tumore al testicolo. I sabati di novembre saremo presenti con un ambulatorio mobile, sarà una campagna informativa e ci sarà la possibilità di effettuare delle visite per i maschi dai 50 ai 57 anni e dai 20 ai 35 anni, che sono le fasce di rischio per il tumore alla prostata e del testicolo. Verrà data la possibilità di effettuare delle visite ma l'obiettivo principale è l'informazione, non dimentichiamoci dei giovani che a 20 anni per il 95% non è mai andato a fare una visita urologica".