Si amplia la rete di distribuzione collegata all’Acquedotto per la Valle di Susa. La condotta, che distribuisce a 27 Comuni l’acqua prelevata dalla Diga di Rochemolles e potabilizzata presso l’impianto SMAT di Bardonecchia, percorre la Valle per 72 km, fino a Caselette. Con l’allacciamento dei Comuni di Caselette, Rosta e Rivoli, e prossimamente anche di Alpignano e Buttigliera Alta, saranno 31 i Comuni collegati alla dorsale dell’Acquedotto per la Valle di Susa.
La dorsale che alimenta il Comune di Caselette per poi raggiungere ed alimentare i Comuni di Rosta e Rivoli, fino ad oggi serviti da pozzi, è lunga 5.5 Km ai quali vanno aggiunti i tratti in servizio per un totale di 77.5 Km.
La realizzazione dell’ampliamento con tubi in ghisa sferoidale dn 600 mm è durata 27 mesi.
Nell’ambito delle opere di interconnessione idraulica del Grande Acquedotto per la Valle di Susa, è stata realizzata anche la passerella ciclo-pedonale che ospita un tratto della tubazione.
Per attraversare la Dora Riparia che scorre tra i Comuni di Caselette e Rosta il progetto ha previsto infatti la realizzazione di un ponte in acciaio che, oltre ad ospitare la condotta idrica, includerà anche un tratto di fognatura locale.
L’attraversamento della condotta sulla Dora ha così permesso di progettare un’infrastruttura collaterale che rappresenta il collegamento diretto fra i due Comuni, rendendo disponibile l’utilizzo del ponte alle comunità locali ed adibendolo a passerella ciclopedonale.
Il ponte, che ha una lunghezza di 61 metri circa a campata unica, è largo 3,5 metri, alto 8 metri nella parte centrale e 4 alle estremità, è costruito in acciaio COR-TEN, resistente alla corrosione.
“Il Grande Acquedotto per la Valle di Susa, inaugurato il 29 giugno 2019, nel 2022 ha distribuito 4.983.000 mc d’acqua e 5.283.000 mc nel 2023, dimostrando di essere una soluzione efficace anche durante i periodi di siccità” sottolinea Armando Quazzo, Amministratore delegato di SMAT.
I Sindaci di Caselette, Pacifico Banchieri, di Rosta, Domenico Morabito, di Rivoli, Andrea Tragaioli, di Buttigliera Alta, Alfredo Cimarella, e di Alpignano, Steven Palmieri, esprimono soddisfazione per l’efficienza con la quale SMAT ha eseguito i lavori, che garantiscono qualità e continuità all’approvvigionamento idrico dei loro territori.
“La nuova opera, che ha richiesto un investimento di oltre 5,5 milioni di euro, risponde in pieno al significato dell’Acquedotto di Valle: il valore di servizio per il territorio che, in questo caso, permette all’interconnessione idraulica di trasformarsi anche in opera a servizio della cittadinanza” conclude il Presidente SMAT, Paolo Romano.