"Migliaia di chiamate al 118, ancora in aumento in questi giorni, centinaia di pazienti che si riversano nei pronto soccorso superando ogni limite di capienza, di strumenti a disposizione e di condizioni di lavoro e dove si moltiplicano le ore di attesa e le giornate di boarding, anche fino a 9 giorni": comincia così la nota diffusa dal sindacato Nursind Piemonte per descrivere la situazione di assoluta emergenza nei pronto soccorso della regione.
"Impossibile garantire le cure a tutti i pazienti"
"Basta farsi un giro per capire che è umanamente impossibile seguire e garantire le cure e l’assistenza necessaria a tutti quei pazienti ed è oltretutto da irresponsabili pretendere che si lavori in queste condizioni".
Da qui l'appello alla politica per un intervento urgente. "Chiediamo alla Regione di attivarsi per dare risposte strutturali affinché non continui e non si ripeta con maggiore gravità ciò a cui stiamo assistendo. Non serve sperare che passi il momento per poi continuare a fare finta che il problema non esiste. Stiamo trasformando un vero stato di emergenza in qualcosa di ordinario. Una follia".
"La Regione si attivi, servono risposte subito"
Il sindacato ha inoltre annunciato di volere portare avanti delle azioni nei prossimi giorni nel caso non arrivino risposte. "Ogni giorno come questo, in questi servizi ma non solo, c’è un infermiere che decide di lasciare, presto avremo problemi ancora più gravi, non vorremmo diventi un fenomeno di massa".