Politica - 29 marzo 2024, 18:59

Collegno, il candidato del centrodestra è Stefano Ponte, ma senza Forza Italia. Al centro sport e viabilità

Fratelli d'Italia, Lega e Democrazia Cristiana sosterranno l'uscente consigliere comunale, candidato della lista civica "Collegno Rinasce"

Alla fine anche il centrodestra ha scelto il suo candidato per le prossime elezioni amministrative di Collegno: sarà Stefano Ponte, attualmente consigliere di minoranza del gruppo misto. Ponte si contenderà la fascia da sindaco con Matteo Cavallone del centrosinistra, assessore uscente alla Pianificazione territoriale e alla Qualità della Vita, ma anche con Alessandra Sardo, sostenuta da Forza Italia.

Alla presentazione di questa mattina, agli impianti sportivi Olympic Collegno, Fratelli d'Italia, Lega e Democrazia Cristiana hanno minimizzato la "rottura", dandosi appuntamento per la riunificazione dopo il primo turno. "Manca un pezzo del centrodestra - hanno dichiarato - ma siamo sicuri del sostegno al ballottaggio. Forza Italia pensa di essere più utile aggregandosi al secondo turno, l'accordo per il secondo turno è già fatto, non ci sono differenze a livello politico".

L'obiettivo di Ponte è raggiungere il ballottaggio per provare a strappare il Comune alla sinistra, che lo amministra dal 1946, complice il periodo storico che vede il centrodestra in Regione e al Governo. "Vogliamo creare un network che funziona tra comuni e persone che hanno gli stessi ideali per cambiare le città - ha dichiarato - Sarà una battaglia complicata ma si sente il fermento di tante persone che nel 2019 hanno deciso di votare a sinistra e che ora hanno capito che non riuscirebbero a ottenere gli stessi risultati, potendo noi contare su un filo diretto con Regione e Governo".

Uno dei temi al centro del programma elettorale è già lo sport, come sottolineato dal candidato sindaco: "Lo sport è salute, questa mattina siamo in un impianto sportivo a cui da tanti anni vengono promesse tante cose non realizzate".

Altro punto importante, citato dal consigliere comunale uscente della Lega Giovanni Parisi, la viabilità: "Questa amministrazione finto ambientalista e finto green ha messo piste ciclabili ovunque che non portano da nessuna parte: qualche pista in meno ma ben fatta e qualche autovelox in meno, a partire da quelli in corso Francia fatti solo per fare cassa. Con Stefano abbiamo già lavorato bene in questi anni e continueremo a farlo, a partire da quello che non ha funzionato come la gestione del verde e le ecoisole. Vogliamo investire nello sport, cosa che loro non faranno".

Per sostenere la candidatura di Stefano Ponte erano presenti anche la deputata Elena Maccanti (Lega) e gli assessori regionali Fabrizio Ricca (Lega) e Maurizio Marrone (Fratelli d'Italia). "Siamo qui - ha commentato l'On. Maccanti - perché crediamo nella progettualità vera, non esistono più isole rosse ma progetti. Gli amici di Forza Italia hanno deciso di marcare un proprio candidato nella prima parte di campagna elettorale ma siamo sicuri che il centrodestra si riunirà".

"È curioso come ora che c'è la campagna elettorale nel centrosinistra dicono che rifaranno tutti gli impianti sportivi - le parole di Ricca -, strano che non l'abbiano fatto prima. Altre cose le fanno invece esclusivamente ad hoc, come la piscina. Poi ricordo tutto il cinema fatto sul campo nomadi, e quando la Regione stava per intervenire il Comune si è intestato il merito. La qualità dei sindaci è scesa negli anni, abbiamo ora un candidato bravo di fronte a quello che è un assessore. Per andare al ballottaggio dobbiamo svegliare la memoria, ricordare tutte le promesse che hanno fatto e che non hanno mantenuto".

"È stato ricordato che qui la sinistra governa praticamente da sempre - ha concluso Marrone -, noi abbiamo il dovere di scrivere la parola fine e provare a tutti i residenti di Collegno che un'alternativa è possibile. Questo è il contesto giusto, dopo due anni di governo nazionale che sta mantenendo ciò che ha promesso. Le liste sono composte mai come oggi da persone molto motivate: ho visto elaborare programmi, sentire i cittadini ai gazebi. Quella di centrodestra non è solo una squadra ben amalgamata a Collegno, ma può contare su amici in Regione e al Governo nazionale".