Venerdì 8 novembre: pendolari e studenti segnatevi questa data. Se siete passeggeri, che utilizzano regolarmente i mezzi pubblici per spostarsi a Torino e prima cintura, potreste andare incontro a una giornata complicata.
L'8 novembre ci sarà uno sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale. A proclamarlo in maniera unitaria tutti i sindacati (Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, Faisa-Cisal e Ugl Autoferro) per il rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri.
Nessun rispetto fasce di garanzia
La presenza di tutte le sigle fa pensare che l'adesione sarà molto alta, con tram e bus fermi in deposito. A complicare ulteriormente la situazione per i pendolari il fatto che non verranno "rispettate le fasce di garanzia".
Le fasce di garanzia
Nel capoluogo piemontese e prima cintura Gtt annuncia che saranno parzialmente assicurate, dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15, la metropolitana e le seguenti linee: 2 - 3 - 4 - 4N - 5 - 8 - 9 - 10 - 11 - 13 - 15 - 17 - 18 - 35 - 36 - 55 - 68. Su queste tratte circoleranno il 30% dei pullman e tram.
SERVIZIO EXTRAURBANO.
Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela. Sempre dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15, l'apertura dei centri di servizio e altri sportelli sarà garantita al 30%. I mezzi extraurbani circoleranno da inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30. Per conoscere le corse garantite clicca qui
Negli altri orari i mezzi pubblici potrebbero non viaggiare.
Possibili disagi
Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza. "Lo sciopero - fanno sapere dell'azienda di corso Turati - potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela".