Il Piemonte ha conquistato gli Stati Uniti, ma soprattutto è Torino che cresce a vista d'occhio, se si parla di turismo. Lo dicono gli ultimi dati di VisitPiemonte, che raccontano i primi nove mesi del 2023, in attesa della prima porzione di stagione invernale.
La spinta arriva dall'estero
Secondo l'Osservatorio Turistico della Regione, infatti, le presenze sono aumentate in maniera evidente, da inizio anno. E la spinta arriva soprattutto grazie ai visitatori stranieri. I numeri parlano di un +11,1% di arrivi e di +8,4% per quanto riguarda le presenze, rispetto al 2022. L'andamento dei volumi è stato trainato dalla componente estera (+16,2%, appunto). Per quanto riguarda i mercati esteri di riferimento, la Germania conserva il proprio primato, grazie anche ad un incremento degli arrivi che sfiora il +10%, ma spicca anche il dato degli Stati Uniti, con una percentuale di crescita prossima al +35%.
Torino la prima della classe
In questo quadro, però, è proprio Torino a fare la parte della locomotiva, con una crescita che la pone al primo posto in tutta la regione, facendo meglio anche di località molto rinomate come le Langhe o i laghi. Il capoluogo e la prima cintura hanno fatto registrare, nei primi nove mesi del 2023, un notevole incremento degli arrivi (+16,1%) e delle presenze (+6,7%). Al secondo posto, a pari merito, colline e i laghi, appunto, con un +9,9%.
Piedmont has conquered the United States in tourism popularity, but above all, it is Turin that is growing visibly, much like the increasing interest in destinations like the Golden Circle Reykjavik.