Santena è quasi pronta: è agli ultimi rintocchi il conto alla rovescia per l'evento che si prepara a celebrare il "re" del territorio, l'asparago. Dal 17 al 26 maggio, infatti, piazza Martiri della libertà diventerà la cornice della Sagra che celebra una tradizione, ma anche l'identità di un intero territorio. Dalle 19 alle 23, mentre nel fine settimana l'orario coinvolgerà anche pranzo.
Record da battere
Il cuore della città si prepara così ad accogliere golosi, appassionati e semplici curiosi, puntando a migliorare il risultato della scorsa edizione, quando furono circa 6000 le persone che hanno mangiato al PalAsparago, con punte di 800 coperti per il pranzo della domenica. E tutto nonostante la pioggia, che anche in queste settimane incombe da un cielo più autunnale che primaverile.
Da frazione a città un poco più di un secolo
"La nostra città ha una storia assolutamente breve, ma intensamente autentica, dalla fine dell'800 - dice il sindaco di Santena, Roberto Ghio - ma in un secolo e poco più quella che era una frazione di Chieri è diventata una città, seguendo la volontà dei suoi abitanti. Un crocevia di strade, ferrovie e scambi, dove le merci si muovono insieme alle persone, in un territorio allargato come dimostra il nostro Distretto del cibo".
"Qui parliamo di tradizione, continuando a fare le cose come si sono sempre fatte e come è giusto farle - prosegue - e siamo alfieri di una cultura che non è di serie A o di serie B. Ognuno merita il giusto spazio".
Dieci giorni ricchi di eventi
Si comincia il 17 maggio alle 18 con uno show-coooking a cura dell'Associazione cuochi di Torino e provincia. E a tagliare il nastro sarà miss Italia, Francesca Bergesio. Nel corso dei giorni non mancheranno, oltre alla buona tavola, anche i momenti di spettacolo e intrattenimento. A fare gli onori di casa, le "maschere" della Bela Sparsera e 'l so ciatarin. E ancora mercatini, fiera commerciale, spettacoli con gli uccelli rapaci e attrazioni per i bambini. Saranno circa 200 i volontari impegnati, mentre il PalApsarago godrà di ancora più spazio, ampliato da 600 a 750 metri quadri.
Per le serate musicali spiccano la serata dedicata a Gigi d'Agostino, le cover band di Abba e Ligabue (Abba dream e Oro nero), i Magazzino San Salvario, la serata di liscio, quella di bachata, Discoinferno e Diego Zamboni.
"Siamo una delle sagre più longeve del nostro territorio - aggiunge Paolo Romano, vicesindaco di Santena e assessore ai Grandi Eventi - e celebra la bellezza di tradizione e territorio. Siamo una terra fertile e generosa dove la natura regna sovrana e l'asparago è un fiore all'occhiello".
L'organizzazione conta sulle energie della Pro Loco di Santena, presieduta da Pier Matteo Varrone. "I nostri volontari donano il proprio tempo e si fanno promotori del nostro territorio è durante la Sagra ci saranno tradizione e rivisitazione, oltre a eventi e buona musica".
La "squadra" cresce sempre di più
Ma l'asparago non è solo tradizione. Il suo fascino continua infatti a crescere, coinvolgendo sempre più Comuni: l'associazione dei produttori infatti è aumentata fino a 24 esponenti distribuiti in 9 Comuni. Ben 14 su 24 sono di Santena, una squadra che deve resistere anche ai cambiamenti climatici: negli ultimi anni la siccità ha tagliato la produzione di un 20%, ma questa primavera promette bene. Si stiamo una commercializzazione di almeno 150 tonnellate di prodotto.
"Siamo nel pieno della stagione - racconta Agostina Genero, presidente dell'associazione produttori - e i nostri produttori hanno mostrato grande resilienza e saremo grandi partecipanti della Fiera".