"L'intelligenza artificiale come la macchina a vapore: è lo strumento per una nuova rivoluzione industriale intorno alla quale però bisogna anche accumulare conoscenze e competenze, anche dal punto di vista etico e anche per dare informazioni a chi ha compiti amministrativi". Così il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha commentato la presentazione della nuova edizione del Festival Internazionale dell'Economia, che si terrà dal 30 maggio al 2 giugno sotto la direzione scientifica di Tito Boeri. "A Torino ci sono così tanti eventi che sono quasi sempre in città", scherza.
Conoscenza e intelligenza artificiale
Il tema di quest'anno è appunto "Chi possiede la conoscenza". "Oggi il progresso tecnologico è in gran parte legato alla conoscenza, all'uso delle informazioni per creare valore", dice Boeri. "E l'intelligenza artificiale è ciò che ci permette al meglio di utilizzare queste informazioni. Non dobbiamo farci spaventare da scenari da film di fantascienza".
"Sono comunque macchine, che non sanno fare associazioni e non hanno sentimenti: quello che colpisce è la velocita con cui si sta espandendo la sua diffusione, rispetto alle tecnologie del passato. Questo preoccupa, più che la tecnologia in sé: la capacità di adattamento della società e la tutela delle persone".
Si parte al Carignano
L'inaugurazione è fissata per le 15 al teatro Carignano e il primo ospite sarà Paolo Gentiloni, commissario europeo per gli affari economici. Ma le cornici del festival saranno anche il Collegio Carlo Alberto, il Circolo dei Lettori e non solo. Da segnare in agenda anche la presenza di Tomaso Poggio, ormai di stanza a Boston e considerato tra i padri dell'intelligenza artificiale. Sarà proprio al Carignano, alle 19, per chiudere la prima giornata di lavori con la sua lezione. "Abbiamo scelto un esperto - dice Boeri - e non un economista. Ma avremo anche giuristi, sociologi e scienziati sociali per analizzare il modo in cui vivere questo periodo storico".
Tanti eventi, tantissimi relatori
In tutto sono 125 gli eventi, con 280 relatori (soprattutto stranieri). "Vogliamo affrontare i temi con cui dobbiamo accompagnare la rivoluzione in atto", dice ancora Boeri.
Tanti i premi Nobel, come Michael Spence (Economia, 2021) e David Card (Economia, 2021), ma anche veri "influencer" della conoscenza come Alessandro Barbero, che il 31 maggio alle 17, sempre al Carignano, parlerà della figura di San Francesco. In programma anche Carlo Cottarelli (sull'importanza di conoscere l'economia), Ilaria Capua, Michelangelo Pistoletto e molti altri ancora.
La manifestazione è promossa dal TOLC, che con il coordinamento del Collegio Carlo Alberto vede impegnati enti locali, fondazioni bancarie, atenei e mondo camerale e industriale.